Una promessa è sempre una speranza a cui dare un corpo; delle gambe perché cammini da sola senza bisogno di sostenerla, delle braccia per farsi stringere se ce ne sarà bisogno e nel caso per darle un aiuto affinché possa essere mantenuta.

Una promessa è uno sguardo buttato più in là; una prospettiva solita per non lasciarsi intimorire, o uno sguardo un po’ più lontano che desti curiosità; verso l’orizzonte con occhi nuovi per capirne meglio i contorni, o con gli stessi occhi di prima per valutarne bene i confini, con l’esperienza che ti guarda le spalle.

Una promessa è un brindisi da fine dell’anno: riempi il bicchiere e in un attimo la spuma sparisce, resta il liquido che ti affretti a bere perché gli auspici non svaniscano tra le bollicine, lasciandoti appena il tempo per l’incipit “prometto di…

L’anno si chiude e si apre in mezzo a una promessa. Molti desideri si avvereranno, qualcuno no, per altri neppure c’è il coraggio per immaginarli, ma pensa alla meraviglia nello scoprire che qualcosa che è appena accaduto era proprio quello che desideravi senza saperlo.

L’auspicio migliore davvero è quello della meraviglia davanti alle cose che ci hanno aspettato per accadere, anche solo per donarci un attimo di felicità.

Auguri e baci, che ce n’è sempre bisogno, dei primi e degli altri.