In questo periodo di post Covid, caratterizzato dalla volontà di imprimere una svolta nel modo di rapportarsi con l’ambiente, volontà manifestata da parte delle Comunità e delle Istituzioni che le rappresentano, la scelta di mettere a disposizione un posteggio per un food truck in riva al Lago dell’Accesa, potrebbe non essere in sintonia con la ritrovata energia, l’entusiasmo e la lungimiranza che sembrano essere rinati parlando dell’ecosistema Terra. 

A Massa Marittima, nel nostro piccolo, il rischio è di perdere una buona occasione a cominciare da quella che apparentemente sembra una piccola occasione e per questo quasi trascurabile.

L’Amministrazione Comunale ha deliberato di destinare un’area in riva al Lago al posteggio di un mezzo per la somministrazione di cibi e bevande. Lo ha fatto in maniera del tutto lecita, anche condivisibile, tanto che potremmo spingerci a dire che si tratta di una buona idea. Ma come ogni idea può essere migliorata.

QUESTO È UN APPELLO. Rivolto alle Associazioni che da anni si occupano di cultura, perché quello del Lago dell’Accesa è anzi tutto un tema culturale, quelle Associazioni che ambiscono alla realizzazione di un sistema sociale ed economico capace di migliorare la qualità della vita: dei loro soci, di tutta la comunità, dell’ambiente, della biodiversità. Associazioni che si occupano di ambiente, di alimentazione sostenibile, di inclusione sociale, di energie rinnovabili, della salvaguardia dell’ecosistema, ma anche di arte nel senso più ampio, e di tutti quei temi che hanno in comune radici culturali profonde.

Un appello in cerca del sostegno da parte di tutti i frequentatori del Lago, le persone che amano quel luogo, che lo rispettano e temono per le sue sorti.

Un appello rivolto infine al Sindaco, alle forze politiche che rappresenta, e a tutte le altre Liste rappresentate o non rappresentate in Consiglio Comunale.

Tutti noi sappiamo di essere davanti a un tema sul quale c’è bisogno di confrontarsi fin da subito, per arrivare a fine settembre, quando terminerà la sperimentazione di questa iniziativa del Comune, pronti per puntare verso un’altra direzione per il prossimo anno, mettendo sul tavolo idee diverse.

Per migliorare l’ipotesi del food truck parcheggiato all’Accesa, ci si deve porre in maniera propositiva, presentando un progetto condiviso, che nasca dal fattivo coinvolgimento dell’Associazionismo. Si tratta di mettersi in gioco, senza calcoli di bottega senza preoccuparsi degli aspetti economici (almeno per il momento) del tempo e delle energie richieste, o del ritorno personale che si potrebbe ricavarne, perché questa è una partita che vale la pena giocare dall’inizio, per portare a casa il risultato che il Lago dell’Accesa merita, cioè la sua tutela da ogni punto di vista.

Un’azione da intraprendere in concerto con l’Amministrazione Comunale, attraverso l’apertura di un tavolo di confronto, seguendo delle linee guida basate su di una ben precisa etica del sociale.

Il progetto “LA CRUNA DEL LAGO” è solo l’embrione di come potrebbe essere una diversa ipotesi per il futuro del Lago dell’Accesa, e come ogni idea può essere migliorata.

Probabilmente presenta dei punti deboli, delle criticità di carattere logistico, economico e burocratico, che tuttavia possono essere scavalcate grazie alla collaborazione di tutti coloro che dimostreranno la volontà di farlo mettendosi alla prova, così da perfezionarla e farla crescere per il bene della comunità.

Recentemente è stato possibile leggere una riflessione di un filosofo, secondo la quale sarebbe meglio non considerare il virus come un semplice inciampo, un pretesto per farci prendere un bello spavento, per poi proseguire tutto come prima. Si deve ripensare ad una nuova etica come fonte di ispirazione per una diversa vita.

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Se volete ricevere copia del progetto scrivete a: infolacrunadellago@gmail.com