vu-curc3a0Proprio oggi, mentre pedalavo, sono stato superato da un autobus che sul retro aveva ancora una pubblicità uscita già da diversi mesi, credo fosse lo scorso autunno o giù di lì.

La pubblicità, commissionata da ANDI Bologna – Associazione Nazionale Dentisti italiani, si fa notare per la simpaticissima head line “VU CURÀ?”.

Quella frase la dice lunga sui committenti.
Dice molto del loro livello culturale ed economico, ci racconta di come la pensano politicamente; ci parla, più in generale, dell’approccio che questi personaggi hanno con alcune delle tematiche sociali più pressanti degli ultimi ventanni.

Questa pubblicità ci dice in maniera tanto chiara, che ci si stupisce che i dirigenti di ANDI non se ne siano accorti (invece, forse, se ne sono accorti ed è proprio quello che volevano comunicare) che abbiamo a che fare con dei razzisti.

Perché il ricorrere all’utilizzo di una definizione che usa la similitudine con “Vu cumprà”, l’uomo di colore, colui che disturba la nostra quiete balneare, l’abusivo per eccellenza è razzismo e basta.

Complimenti davvero a tutta l’associazione.

E complimenti all’agenzia che ha proposto l’idea.
Ma che razza, è proprio il caso di dirlo, di professionisti siete?