Io non sono mai stato per il “contro” a tutti i costi…
La scelta di candidarsi per una parte politica, può essere presa seguendo diverse motivazioni, ma che sintetizzando si riducono a due o tre
- fedeltà a prescindere alla linea politica della parte scelta;
- fiducia che la parte scelta porti avanti il proprio programma elettorale;
- delusione perché la parte politica precedentemente scelta ha disatteso le proprie aspettative.
La scelta di candidarsi di Vanda Peccianti, io la vedo come la scelta legittima di chi ha viste deluse le aspettative che aveva nei confronti del programma elettorale dell’attuale Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuntini.
Non condivido l’opinione di Giuntini che parla di questa candidatura come una ripicca, perché una ripicca è un dispetto, qui invece siamo di fronte alla scelta di una persona che per anni ha avuto un rapporto anche stretto con l’Amministrazione Comunale con la quale ha condiviso scelte e percorso ma che da diversi mesi si è si è scoperta delusa, e aggiungo ingannata e tradita. Certo che c’entra la sconfitta registrata dalla Cooperativa Colline metallifere nella gara per l’assegnazione della gestione dei musei, come potrebbe restarne fuori questa vicenda? Cosa si aspettava il Sindaco? Un “arrivederci fa niente, grazie lo stesso”? C’entra anche perché, come ho avuto modo dire mesi fa, in questa vicenda non c’è nulla di casuale e rappresenta il capolavoro politico-amministrativo dell’attuale Giunta.
Dico questo con amarezza, non ammirazione eh, non fraintendete.
Così venne lanciata la gara per assegnare la gestione dei musei, per un periodo di circa un anno e mezzo; non era così importante né chi avesse vinto né chi avesse perso, la gara era obbligatorio farla e in ogni caso, scaduto questo periodo transitorio, il Comune si riprenderà tutto, probabilmente dichiarandosi insoddisfatto del servizio ricevuto dalla vincente Cooperativa ZOE (e come potrebbe essere contento, visto che costa come un cappuccino e due brioche?) e lo affiderà alla Multiservizi FARMACIA COMUNALE (scommettiamo?) così con queste ulteriori entrate (oltre alla gestione dei parcheggi e della “casina dell’acqua”) la baracca è salva e si giustifica la sua gestione da parte del Comune.
Ancora meglio se a risultare sconfitta, come è poi accaduto, è la Coop Colline Metallifere, anche al di là di chi ha perso il posto di lavoro o ha dovuto cambiarlo, perché l’esito della gara per Giuntini è stata la prova lampante, da far bere ai propri elettori e all’opposizione, che l‘Amministrazione comunale non ha rapporti privilegiati con nessuno. Oppure la prova lampante che si passa sopra a tutto e a tutti pur di raggiungere i propri scopi, questione di punti di vista.
Giuntini vincerà le prossime elezioni non certo per i successi riportati nei cinque anni di mandato, se è vero come è vero che il 17 punti del precedente programma elettorale sono stati disattesi praticamente tutti, a partire dal turismo che il Sindaco ama spesso citare come uno dei pilastri dell’economia di Massa Marittima, dimenticando che in questi cinque anni, non è stata fatta nessuna forma di promozione territoriale organica, se non episodica e pure fatta male; qualche esempio: è una promozione efficace quella dei cartelli lungo le statali che pubblicizzano Massa Marittima? Con una frasetta ai limiti dell’imbarazzante, che pare essere stata partorita dal Sindaco art director in persona “LA MAREMMA NEL CUORE” (che ad essere precisi Massa Marittima è nell’Alta Maremma) frase che va bene un po’ per tutto e un po’ per niente “LE LANGHE NEL CUORE“, “L’AGRO PONTINO NEL CUORE“,” IL GENNARGENTU NEL CUORE“…
Vogliamo parlare della veste grafica dell’offerta culturale dell’AMBITO TURISTICO MAREMMA NORD presentata alla recente manifestazione fieristica di Firenze (http://www.tourisma.it/home/), agli operatori culturali del settore?
Vogliamo parlare all’utilizzo dei nuovi media e dei social a cui faceva cenno la lista MASSA GUARDA AVANTI nel suo programma elettorale 5 anni fa? Il Comune non ha un profilo Instagram e l’account Twitter è fermo all’8 aprile di tre anni fa. Ma di cosa parliamo…
Giuntini vincerà le prossime Elezioni Comunali, perché la base del suo elettorato lo trova una brava persona, e anch’io non ho motivo di dubitare di questo; semmai dubito del fatto che questa caratteristica sia sufficiente per votarlo, sapete quanti se ne trovano di brave persone in giro per strada? Decine. Fa niente poi se i massetani si trovano a dover pagare 1.930.000 euro di risarcimento per la vicenda dell’area ex Molendi e lo faranno fino al 2021 e nonostante questo il Sindaco rilascia dichiarazioni in cui afferma che “…non son stati anni di grossi investimenti ma abbiamo chiuso delle partite importanti…” per inciso chiuse con i soldi dei cittadini, si dovrebbe avere l’onestà di aggiungere.
Il Sindaco si fa vanto di non aver aumentato le tasse, peccato che tralasci di dire che i quasi due milioni di euro da pagare si traducono in mancati servizi, per esempio lavori di manutenzione fatti in miseria più che al risparmio, solo quando non se ne può proprio fare più a meno e fatti pure male.
Io non sono per il “contro” a tutti i costi, lo ripeto.
Sono contro il mercanteggiare con le promesse pur di spuntare un voto in più, perché con le persone dovrebbe valere l’uso di non promettere mai niente che non si è certi di poter mantenere, e se qualcosa va storto si dovrebbe almeno avere la faccia di spiegarne i motivi e semmai rinunciare e passare la mano, invece di candidarsi ancora.
Però vincerà lo stesso, perché è tanto una brava persona…